Il CSM ha impugnato la decisione del TAR che ha annullato l’esclusione di un aspirante a incarico direttivo basata sul superamento, da parte sua del limite di lunghezza stabilito nel bando per la scheda di autorelazione. La scelta di appellare deriva dall’intento di avere dal giudice amministrativo di secondo grado una parola definitiva sull’interpretazione data dal Consiglio alla clausola contenuta nel testo dell’interpello e, comunque, sulla sua rispondenza a ragionevolezza e proporzionalità
Diario dal Consiglio del 16 novembre 2024
I lavori del CSM raccontati dai Consiglieri di AreaDG
Offriamo a tutti i lettori del nostro sito una lente d’ingrandimento sulle vicende più rilevanti del Consiglio. Se il governo autonomo è davvero responsabilità di ciascun magistrato, questi deve prima di tutto essere posto in condizione di conoscere i fatti. Perciò noi saremo sempre pronti a raccontare, qui e altrove, ciò che accade e perché accade.
Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello
La nuova circolare appena approvata adegua la disciplina delle verifiche quadriennali alle prescrizioni del d.lgs. 44/2024. Tra le novità più significative vi sono l’attuazione delle disposizioni sul fascicolo del magistrato, sulle gravi anomalie concernenti l’esito degli affari e sui giudizi relativi alla capacità autorganizzativa. Ma a cambiare davvero il volto delle valutazioni di professionalità potrebbe essere l’applicazione dei nuovi criteri dettati per la redazione dell’autorelazione, dei rapporti e dei pareri.
Varato l’interpello per formare le graduatorie degli idonei per l’Ufficio studi e documentazione del CSM. Sono banditi quattro posti per magistrati (tre per il penale e uno per il civile) e quattro per avvocati e professori o ricercatori universitari in materie giuridiche (uno per il civile, uno per il penale e due per l’area costituzionale-amministrativa), secondo il nuovo assetto voluto dalla riforma Cartabia. Le domande e la relativa documentazione vanno depositate entro le 17 del 16 dicembre
Il Consiglio superiore ha espresso il parere sulla proposta di organico dei magistrati che comporranno il nuovo tribunale per le persone, i minori e la famiglia, destinato allo stato a entrare in funzione il 17 ottobre 2025. La proposta ministeriale prevede 29 sezioni distrettuali e 140 sezioni circondariali, in simmetria con le attuali sedi, rispettivamente, di corte d’appello (o sezioni distaccate delle corti) e dei tribunali ordinari. Per le procure presso il TPMF sono previste 29 sedi. Gli organici relativi dovrebbero comprendere 647 giudici e 115 pubblici ministeri.
Il Consiglio ha ritenuto che questi numeri sottostimino grandemente il carico di lavoro dei nuovi uffici, tanto più dopo che alle corti d’appello è stata appena affidata la competenza sulle impugnazioni in materia di protezione internazionale
Francesca Abenavoli, Marcello Basilico, Maurizio Carbone, Geno Chiarelli, Antonello Cosentino, Tullio Morello
26 ottobre 2024
Si stringono i tempi per giungere alla proposta di una circolare per il conferimento degli incarichi dirigenziali in attuazione della riforma Cartabia. A fronte di due proposte che muovono dal comune intento di irrigidire la valutazione dei criteri attitudinali pervenendo a soluzioni opposte, ci stiamo dando carico di una soluzione alternativa e mediana, che valorizza in via preliminare l’esperienza giudiziaria e riconosca poi al Consiglio una discrezionalità graduata in ragione della tipologia della funzione: da una assai minore per i semidirettivi di primo grado, sino a una ben più elevata per gli incarichi apicali di legittimità. Confidiamo di trovare la massima convergenza possibile su tale proposta in nome dell’unità del Consiglio
Una delibera necessaria e attesa da tempo in Consiglio e che ora, per l’iniziativa di due consiglieri, è stata ancora rinviata. Parliamo della delibera relativa sulla comunicazione del CSM. Esso è dotato di due strutture, l’ufficio per la comunicazione istituzionale e l’ufficio stampa, che oggi operano in assenza del coordinamento pur richiesto dall’art. 20, c. 3, del regolamento interno. Il testo proposto dalla Seconda commissione si dà carico di questa lacuna e di alcuni fondamentali obiettivi, che attengono alla linea di innovazione del sito internet e a un impiego più funzionale all’ufficio stampa
Approvata la delibera che fornisce alla Scuola superiore della magistratura le indicazioni sistematiche per la formazione dei magistrati che prenderanno servizio il prossimo 18 novembre. A fronte di un tirocinio ancora ridotto a dodici mesi, il Consiglio ha inteso valorizzare le materie che maggiormente soddisfano le specifiche esigenze connesse al lavoro giudiziario: metodologia delle indagini e delle decisioni, ordinamento giudiziario, deontologia del magistrato. Nel tirocinio mirato dovrebbero tenersi sessioni teorico pratiche, fondate anche su esercitazioni, per approfondire le principali questioni connesse alle funzioni prescelte
13 ottobre 2024
28 settembre 2024
30 luglio 2024
20 luglio 2024
Il magistrato in pianta flessibile, chiamato per sostituire un collega, gli subentra nella stessa posizione. Il dirigente può però destinarlo, motivando al riguardo, ad affari diversi, per meglio superare le criticità che caratterizzavano quella posizione e, tenuto conto dei risultati da lui conseguiti nonché del tempo residuo di permanenza, può nel tempo anche modificarne l’impiego
6 luglio 2024
22 giugno 2024
8 giugno 2024
15 maggio 2024
Il Consiglio ha deliberato il 22 maggio una risoluzione ricognitiva delle regole che governano la durata del tirocinio durante il quale il m.o.t. si sia assentato dal servizio per aspettativa o congedo straordinario. Fermo lo slittamento del termine finale quando queste assenze superino i trenta giorni complessivi, si è stabilito, in particolare, cosa accade quando queste si verifichino in tutto o in parte durate il periodo feriale.